Tutti gli applicativi sono stati studiati per funzionare sia in rete locale che geografica, quindi le bolle possono essere inserite da qualsiasi sede periferica in T.S. (terminal service), sempre tramite connessione remota è possibile stampare la bolla sulla stampante ad aghi locale.

Per le piattaforme di Livorno, La Spezia, Genova e Savona sono state realizzate specifiche procedure.

Per la piattaforma TPCS, da noi sviluppata su commissione dell'Autorità Portuale di Livorno, e cofinanziata dall'Unione Europea [rete transeuropea di trasporto TEN-T], B&B DAU genera automaticamente, sia le distinte d'imbarco (DI) per tutti i tipi di merce in partenza nell'area export (su container, rotabile, booking), sia le distinte d'uscita (DU) per l'area import.
Per la piattaforma iport di La Spezia, abbiamo realizzato un'apposita applicazione, "IPORTMATIC", che dopo l'invio delle distinte d'imbarco ad iport, è in grado di prelevare automaticamente dalla piattaforma le risposte relative alle bolle inviate. Le risposte di accettazione, rifiuto ed imbarco, vengono visualizzate in tempo reale, direttamente agli operatori. Ciò comporta un notevole risparmio di tempo per gli utenti, che diversamente, dovrebbero costantemente accedere ad iport, per controllare lo stato dei propri contenitori.
Per la piattaforma ePort di Genova, abbiamo realizzato una procedura che consente automaticamente l'invio degli ordinativi d'imbarco, sia delle bolle prodotte dal DAU “locali”, che delle "fuori dogana". I dati degli ultimi 30 viaggi nave, vengono memorizzati, ciò consente una rapida integrazione di ulteriori bolle doganali. Per il terminal VTE, la procedura DAU è in grado di inviare direttamente i flussi delle bolle d'importazione. Per permettere le prenotazioni per l'uscita dei containers dal terminal Sech, è stata realizzata l'applicazione "SECHMATIC", in grado di generare la prenotazione senza dover digitare i dati della bolla. E' possibile prenotare contemporaneamente più contenitori, anche su bolle diverse, pochi click del mouse consentono di effettuare la prenotazione automaticamente.
Per la piattaforma di Savona, le procedure DAU generano un file strutturato secondo le specifiche dell'Autorità Portuale di Savona.
Le procedure CAD sono state realizzate in modo da essere completamente separate da quelle ordinarie, e seguono una propria numerazione specifica suddivisa tra import export e transiti. Anche il firmatario utilizzabile è controllato dal sistema e la scelta operata dall'utente può essere effettuata solo sui firmatari abilitati.
Nella fase di inserimento/modifica della password di accesso di un utente, (da parte dell’amministratore di sistema), è possibile definire se l'utente può compilare bolle di tipo "A" o "Z" od entrambe. Gli operatori abilitati all'uso delle procedure CAD sono perciò distinti dagli utilizzatori delle normali procedure doganali. Inoltre per aumentare il livello di sicurezza nonchè la tracciabilità dell'utente che compila e invia la bolla doganale, su ogni bolla compilata viene memorizzata user id e password più il nome del pc su quale è stata compilata la bolla.

In pratica ogni qualvolta si accede da una postazione alle procedure, è stato inserito l’obbligo di digitare nome utente e password, con conseguente memorizzazione anche di user-id e nome PC. L’accesso agli archivi sensibili, (Paesi, importatori, esportatori, firmatari ecc.) è permesso solo all'Amministratore di sistema in seguito alla digitazione della PW di Amministratore.

Login

Sicurezza e controlli

Nell’archivio paesi è stata introdotta una Flag, che impedisce di utilizzare paesi NOCAD durante la fase di compilazione della bolla.

Archivio Paesi

Nell’anagrafica dell'importatore è presente un apposito campo in cui può essere inserita la dicitura "NODAU" o "NOCAD". Inserendo "NOCAD" sarà possibile fare soltanto bollette in procedura ordinaria, inserendo invece "NODAU" verrà impedito qualsiasi tipo di bolletta per tale soggetto. Per questo campo non è possibile nè l'inserimento nè la modifica da parte degli operatori, e viene utilizzato come filtro Blacklist in fase di salvataggio della testata (blocco salvataggio). E' stata altresì introdotta una esportazione su Excel) dell'intero archivio per facilitare, (utilizzando i filtri di EXCEL) il controllo degli importatori in blackList, (che poi può essere mandata in stampa).

Anagrafica Importatori

Procedura per controllo duplicazione/invio bolle EXPORT su sigla contenitori, importi fattura e DAA (opzionale)

Il programma è in grado di verificare/controllare nella fase di creazione di una nuova bolla di esportazione la presenza di bolle doganali già inviate precedentemente, contenenti lo stesso contenitore, o anche solo l'importo totale del fatturato (campo 22 del DAU). Nel caso di corrispondenza di uno o di entrambi i campi di ricerca saranno presentati a video esportatore, N° bolla, N° singolo e data creazione. La ricerca prende in esame sia bolle aventi già esito doganale sia bolle solo compilate ma non ancora flussate. Il controllo viene effettuato (per non compromettere la velocità di elaborazione del sistema e quindi la produttività degli operatori), su bolle aventi data di compilazione non superiore a 30 gg. E' previsto il controllo del documento DAA qualora questo sia stato utilizzato su una bolla compilata negli ultimi 3gg.

Creazione bolla
Creazione bolla

Procedura per ripartizione colli e pesi (opzionale)

L'operatore può effettuare la ripartizione manuale dei colli e dei pesi dei containers sui singoli, con generazione automatica M2, presentando singolo per singolo il residuo dei contenitori.

Ripartizione colli e pesi

Esempio primo singolo di scarico

Primo singolo di scarico

Esempio ultimo singolo: utilizzando il bottone "ALL IN" viene generato l'M2 a saldo.

Generazione M2 a saldo

Selezionando un determinato gruppo di bolle, è possibile variare: numero di A3, MRN, contenitore, ecc.. Questa funzione è molto comoda quando si duplica sempre la stessa bolla per creare un gruppo di bolle differenziate tra di loro solo da contenitore, A3 ecc., in pratica permette di effettuare tutte le modifiche senza aprire le bolle singolarmente.

Duplicazione bolla

Sono stati implementati importanti controlli sulle stampe:
T1: in assenza del codice di svincolo non è possibile stampare il DAT
EX: in assenza del codice di svincolo non è possibile stampare il DAE
IMPORT: in assenza del codice di svincolo viene evidenziata e stampata nella casella dau 50 la dicitura non svincolabile

E' possibile inviare un flusso doganale standard o "proprietario" o PDF, di una o più bolle, tramite E-MAIL o su uno specifico FTP.

Invio flusso

E' possibile acquisire un flusso doganale standard o "proprietario", di una o più bolle, inviato da un altro spedizioniere, con importazione e inserimento automatico della bolla nelle ns. procedure.

Acquisizione flusso

In fase di installazione viene fornito l'archivio completo delle voci doganali per la relativa consultazione con descrizione della voce e di tutte le sottocategorie. La voce doganale viene controllata durante l'inserimento, viene in pratica visualizzato se il codice e' giusto, sbagliato o non piu' utilizzabile e se necessita di unità supplementari. Nel caso si tratti di una nuova voce automaticamente viene acquisita la descrizione. Nella fase di inserimento/variazione della voce doganale è inoltre possibile inserire più flag per il controllo di eventuali documenti obbligatori tipo cod "Y", Merce sensibile, voce NOCAD., prezzo minimo di fattura. Il sistema confronta il prezzo minimo di fattura della merce con il prezzo di fattura indicato nel singolo, suddividendolo per il peso o per le eventuali unita supplementari, evidenziando così se la merce è sottofatturata. Nella fase di salvataggio del singolo, vengono evidenziati i campi sottoposti a controllo.

Gestione Voci Doganali
Gestione Voci Doganali

RICERCHE

Sono presenti numerosi tipi di ricerca: da N° a N°, da data esito a data esito, nave, N° doganale, cod. registro CAD, cliente bolla, speditore, destinatario, paese origine, paese di spedizione, voce doganale, contenitore, formulario, rif. Cliente, rif. Pratica interna, con ivisto, ecc. tutti questi FILTRI possono essere utilizzati contestualmente per una ricerca mirata. Le ricerche ottenute possono essere stampate sia in PDF che su file formato CSV.

Ricerca bolle

Tutte le operazioni che è possibile effettuare sulle bolle doganali vengono effettuate da un'unica videata.

Ricerca bolle

Controllo errori:

Per l'inserimento di una bolla doganale sono state create solo 2 videate Principali, in entrambe tutti i campi sono numerati e tra loro abbinati per quanto possibile, secondo il metodo di risposta del sistema dogane, in modo da facilitarne l'individuazione da parte dell’ operatore, sia in caso di errore formale che sostanziale. E' presente anche un controllo che verifica l'assenza di eventuali campi obbligatori in relazione ai vari tipi di condizione e di bolla (Controllo Formale).

Prima videata:
permette di inserire i dati generali, la numerazione dei campi corrisponde ad un eventuale errore in riga 2 nella risposta di AIDA. E' possibile trasferire bolle dalle procedure semplificate alle procedure ordinarie e viceversa. Duplicare una bolla per generare da un qualsiasi tipo di bolla un altro qualsiasi tipo di bolla.

Prima videata

Seconda videata:
Permette l'inserimento dei singoli, ed i cui campi corrispondono ad un eventuale errore in riga 3, 4, ecc.. nelle risposte di AIDA.

Seconda videata

Videata Riepilogo:
sono visibili i dati riassuntivi dei vari singoli, dei tributi, consistenza del conto differito, flag per stampare sulla bolla la dicitura rettifica conforme o dichiarazione conforme, calcolo e stampa dazio iva sospesa, imponibile iva, ecc..

Videata Riepilogo

E' possibile la:

Cancellazione di una bolla o eventuali singoli (Sempre che non abbia avuto esito positivo).

Duplicazione di una bolla con conservazioni di parte o di tutti i dati. Nel caso venga cambiata la voce doganale vengono sostituite solo le righe relative alla descrizione della voce doganale, mentre tutte le altre righe relative al campo 31 non vengono sovrascritte. E' possibile impostare una flag che permette di annullare questa opzione, e una per obbligare il passaggio sulla liquidazione.

Flussi
si puo' selezionare solo le bolle relative ad un flusso e quindi lavorare solo su di esse. Nel caso di flusso in cui piu' bolle contengano lo stesso contenitore sul quale nella risposta ci sia un VM la procedura è in grado di segnalare anche tutte le altre bolle che contengono lo stesso contenitore ma che hanno avuto esito positivo.

Stampa grafica di una o più bolle per vari usi e per invio E-MAIL.

Creazione automatica del DV1 editabile con relativa Stampa grafica (senza Modulo) anche fronte retro con acquisizione automatica della prima fattura inserita tra i documenti N325-N935-N380 riga 4.

Stampa lista contenitori + stampa elenco contenitori per uscita a riprese.

Stampa dei documenti allegati alla bolla (per esteso).

Creazione automatica EUR1, EUR1 MESSICO, ATR1 editabili e modificabili.
L'EUR1 è anche stampabile su laser o Pdf con creazione automatica del prefincato in modo da renderne possibile l'invio per E-Mail o tramite fax al cliente per il controllo e la relativa conferma.

Creazione automatica distinte d'imbarco, è possibile crearle memorizzare e stamparle o inviarle per E-MAIL con scelta del cliente speditore o ditta.

L'invio di una o più bolle ad altri spedizionieri tramite FTP, E-Mail o file, che le possono acquisire e caricare nel proprio programma.

L'importazione di una o più bolle trasmesse da altri spedizionieri tramite FTP, E-Mail o file.

Il controllo del visto uscire in base all'MRN cliccando semplicemente il relativo bottone.

Visualizzare il riepilogo dei vari singoli inseriti (F1 sul numero del singolo). Abilitando la flag di controllo per il calcolo dell'ultimo singolo a saldo, viene così subito evidenziato un eventuale errore legato all'inserimento di uno dei singoli precedenti.

L'acquisizione del visto uscire (IVISTO) deve essere effettuata collegandosi all'ambiente reale ed effettuando prelievo messaggi, i messaggi vanno prelevati come si fa normalmente per il prelievo esiti e vanno salvati nella cartella di deposito flussi (Es: Kermit). Dopo il salvataggio la verifica e l'acquisizione vengono effettuati automaticamente semplicemente cliccando sul tasto prendi IVISTO. Le bolle con IVISTO vengono segnalate nella videata principale con un cerchietto (nell'ultimo campo a destra) inoltre possono essere filtrate con funzione (AND) con IVISTO da Stampare, con IVISTO e senza IVISTO, dopo la stampa del DAE, la bolla viene marchiata come Stampata, inoltre nella stampa grafica è possibile far stampare la bolla con i dati dell'IVISTO da Inviare al Cliente.

Gestione semplificata dell'M2, l'inserimento dell'M2 è stato realizzato secondo l'ordine delle distinte relative al manifesto, inoltre dopo aver digitato il N. dell'A3 viene calcolato automaticamente il CIN in modo da impedire eventuali errori di digitazione. Sono possibili 2 metodi per l'inserimento dei dati per M2 uno normale per scarico da IM7 che gestisce anche eventuali perfezionamenti, ed uno semplificato per scarico da A3. Durante l'inserimento viene controllato anche peso e colli nella stampa dell'M2 è presente anche il singolo di riferimento. Durante la creazione dei flussi è stato immesso un controllo che avverte in caso di M2 se questo non è stato compilato. Inoltre nel caso l'M2 sia stato scartato, è possibile correggerlo e reinviarlo via EDI senza doverlo ridigitare o farlo digitare manualmente in dogana messaggio NB.

L'invio dei flussi con firma digitale è ottimizzato e facilitato. Non è necessario utilizzare il floppy per firmare il documento, dopo la creazione del flusso, il file viene automaticamente trasferito nella cartella firmaverifica/dafirmare (che può essere anche creata sul Server in modo da avere un unico archivio dei flussi). Il programma di firma e verifica viene lanciato automaticamente senza uscire dal programma delle bolle, la firma viene effettuata senza sfogliare cartelle, ecc., ma semplicemente digitando la password. Dopo la firma viene effettuato il collegamento (con apposito Bottone) alla dogana, non è però necessario utilizzare Sfoglia ecc., in quanto premendo il tasto di Dx del mouse potete incollare direttamente percorso e nome flusso nella relativa riga, l'esito del flusso viene poi salvato nella normale cartella dove vengono salvati i flussi (Es.:\KERMIT). Acquisizione esito (P. 1/2 ) e verifica vengono effettuati automaticamente, senza digitare PW. (Non si esce dal programma delle bolle) così che i tempi di trasmissione ed acquisizione sono enormemente ridotti e semplificati. E' presente un tasto per svuotare le cartelle contenenti i file ed i log relativi a firma e verifica. Nel caso esistano più dichiaranti e quindi più chiavi per la firma, la scelta del Keystore.ks per la firma digitale viene automaticamente individuato in base al dichiarante che firma la bolla. Nella fase di selezione delle bolle da flussare, nel caso si sia erroneamente selezionato una bolla già esitata è presente messaggio di avvertimento per impedire la creazione di flussi con bolle che hanno già avuto esito, viene inoltre disabilitato il bottone che consente la creazione di un nuovo flusso.

Sempre nella fase di creazione del flusso è presente il calcolo e l'inserimento automatico della data limite per bolle preparate in giorni precedenti. Nell'acquisizione dell'esito viene segnalato eventuali bolle con esito positivo ma M2 negativo. Se su esiti di B3, UX, ET manca il codice di svincolo o l'MRN viene visualizzato un messaggio di avvertimento per cui bisogna controllare nella videata di riepilogo l'eventuale presenza di dati errati.

Creazione flusso

Per creare il flusso "1)", firmare "2)", inviare "3)", e acquisire l’esito "4)", sono necessari solo 4 Clik del mouse.

Creazione flusso

Nel caso sia installato anche l'applicativo "Daumatic" tutto il processo è completamente automatico, compreso l'invio delle prontezze per e-mail a cliente, speditore e destinatario

Transiti:

E' presente un archivio appropriato di tutti coloro che sono abilitati e possessori di garanzia, in questa maniera automaticamente la procedura dopo la scelta del Garante riempie i campi necessari per l'invio telematico: se si tratta di un messaggio B3-ET inserisce GRN e Cod. Fiscale. Se si tratta di un messaggio UX-ET inserisce GRN e Access Code. L'inserimento delle garanzie è stato abilitato solo nella pagina del riepilogo per favorire alcune funzioni di controllo.

Nel caso la bolla sia stata duplicata, nel riepilogo si apre automaticamente la finestra per l'inserimento/variazione garanzie.

Inserimento Garanzie
Inserimento Garanzie

Stampa bolla:

E' possibile stampare solo i bis, non stampare le scadenze del conto differito, (aghi).Effettuare tutte le stampe sotto descritte per export ed import, con un unico comando.

Stampa Formulari Stampa Formulari

DESCRIZIONE CAMPI VIDEATE E RELATIVE SPECIFICHE

Funzioni generali:

nella parte centrale in basso delle videate, sono sempre evidenziate le funzioni possibili in relazione al campo su cui è posizionato il cursore. Su tutti i campi con descrizione in giallo premendo F1 si accede al relativo archivio per consultazione/ricerca nei campi dove è abilitata la ricerca i tasti F3=indietro – F4=avanti servono per scorrere nelle ricerche.

PRIMA VIDEATA: dati generali

i primi 3 campi, cliente, rif. Pratica cliente, rif. Pratica interna servono per eventuali ricerche, fatturazione, passaggio in pratiche, ecc. e possono essere modificati anche quando la bolla ha avuto esito.

Cliente:
è il soggetto a cui verrà fatturata la bolla, l'archivio clienti è un archivio particolare, i componenti dell'archivio clienti vengono visti anche nei campi relativi allo speditore ed al destinatario, non viceversa, per inserire un nuovo cliente è necessario premere F2. Nel caso il cliente abbia un conto differito questo viene automaticamente proposto nel campo 48. Cliente, rif.pratica cliente, e rif. Pratica interno vengono in stampa evidenziati fuori bolla.

Casella dau 14:
i dichiaranti vengono automaticamente proposti e selezionati in base al tipo di procedura, normale o semplificata, per impedire eventuali errori nella digitazione, inoltre ad essi è abbinabile un conto differito. Predominante è il C.Dif. del cliente, se il cliente non è intestatario di un C.Diff. viene automaticamente inserito nel campo 48 il C.Diff. del dichiarante. Al dichiarante viene automaticamente accreditata la relativa sezione doganale.

Casella dau 2-8:
Speditori e Destinatari (e Clienti) hanno come chiave principale la P.I. o il C.F. In modo da impedire la memorizzazione della stessa ditta più di una volta, inoltre nel caso di aziende estere o privati (premendo F5 sul campo relativo alla rag. sociale) in automatico la procedura crea il codice ESxxxxxx che nel flusso inserisce nel campo relativo alla P.IVA il cod. "0". (premendo F6 sul campo relativo alla rag. sociale) in automatico la procedura crea il codice XXxxxxxx che nel flusso inserisce nel campo relativo alla P.IVA il cod. relativo ai paesi terzi. La ricerca e possibile sia per P.IVA che per Rag.Soc.. Nella casella Dau 2 premendo il tasto F1 è necessario indicare alla procedura che si tratta di un cod. 7/8/9, in questa maniera il programma si predispone per l'inserimento dei cointestatari, abilitando i campi da inserire per una corretta compilazione. La stampa della distinta dei cointestatari si trova nella videata 3 di riepilogo. Nel caso di codice 9 con esito negativo per uno o più cointestatari è possibile reinviare separatamente il messaggio NE.
Nel campo della p.iva, (casella dau 2-8) premendo F7 si accede automaticamente all'agenzia entrate per verificare se la P.iva è valida, premendo F8 si effettua la convalida automatica del codice EORI. Nelle procedure (NCTS) messaggio UX-ET per EX1 e CO1 non è necessario inserire il destinatario che può essere lasciato in bianco. In Import è possibile non inserire lo speditore.

Casella Campo A:
è possibile premendo F1 nella casella del campo A crearsi e memorizzare una serie di diciture che poi possono essere richiamate e stampate nel campo stesso.

Casella dau 18
va inserito il nome della nave (un apposita flag permette la sostituzione del nome nave in stampa con M/N mentre il nome della nave va fuori bolla sia per EX che CO, utile nel caso di cambio nave) nel Messaggio ET la nave non viene trasferita nel flusso. Premendo F1 si accede all'archivio navi in cui è possibile inserire vari dati IMO ecc.

Casella dau 19
va immesso il vero N. di contenitori da inserire, in questa maniera nella digitazione del singolo viene controllato che il N. di contenitori inseriti sia quello giusto, nella stampa della bolla però viene inserito (1) come da tracciato, però quando si apre la finestra di immissione dei contenitori viene controllato che siano stati inseriti il giusto N. di contenitori ed il relativo codice, non è possibile inserire un contenitore sbagliato se non forzando la procedura. Al contenitore può essere associato il sigillo, piombo, peso, colli ecc.

Casella dau 20
Il calcolo del DDP, DDU o CIP nella liquidazione è automatico. In caso di FOB viene stampato sulla bolla nella casella dau 44, fattura nolo ed assicurazione.

Casella dau 30 (localizzazione merci)
è possibile scorrere i vari magazzini inseriti (F3-F4) con associazione automatica nel caso di EX/EXTR-ET telematiche del codice localizzazione e cin, mentre nel caso di Import IM7 vengono associate automaticamente l'indentificazione del deposito relativa ai campi del 49 + la D relativa al campo 30-01. E' naturalmente necessario aver inserito i dati necessari nei magazzini utilizzati.

SECONDA VIDEATA: inserimento singoli

Casella dau 12 e 45
Il calcolo del Nolo e dell'assicurazione sono automatici, e vengono distribuiti sui vari singoli. Inoltre l'assicurazione può essere inserita sia in %, sia in Valore. L'assicurazione viene calcolata sul 110% o sul 100% dell'importo totale fatturato.

Casella dau 37
(regime) nel caso inizi x 45 o 42 è possibile predisporre la procedura per la gestione del deposito IVA con l'acquisizione automatica dei dati dall'anagrafica del relativo magazzino.
n B3 nel caso di riesportazione a scarico di temporanea (EX3) con regime 3151 e regime nazionale E62-E61e casella DAU 40=5 Idem nel caso di regime 6121 inserire A3 nel 40, e in documenti e certificati vanno riempiti i campi relativi al cod. merce di scarico, quantità di scarico nel 44 aggiuntivo "2" + N° Doganale + data ufficio + N° sing.. nel caso di campo 40 con M2 non va inserito "2". Tutti questi dati vengono poi automaticamente inseriti e stampati anche nel campo 44 descrittivo presente sulla bolla. Il regime 6123 va compilato come il 6121 ma senza inserire cod. Merce scarico e Q.ta'.

Nel caso di regime 51 i tributi A00 e 405 vengono stampati sulla bolla ma non trasferiti nel flusso.
(nel caso si vari il regime ad es da 4000 a 4500 si apre una finestra che avverte che prima di salvare va effettuato anche il ricalcolo della liquidazione). In particolari situazioni è possibile utilizzare un flag che abilita/disabilita il calcolo dei tributi portuali nel caso questi siano già stati pagati con IM7. Oppure se è abilitata la flag di controllo che si tratta di una dogana di terra.

Casella dau 40
la compilazione dei campi 40-1 e 40-2 è automatica e relativa a ciò che si inserisce nel campo 40-3

se 40-3=M2 o NN 40-1=Z 40-2=ZZZ e IM se 40-3=M2 o NN 40-1=X 40-2=ZZZ no IM se 40-3=MRN 40-1=Z 40-2=821
se 40-3=ATA 40-1=Z 40-2=955 se 40-3=AWB o LTA 40-1=X 40-2=740 se 40-3=TIR 40-1=Z 40-2=952
se 40-3=T1 40-1=Z 40-2=821 se 40-3=T2 40-1=Z 40-2=822 se 40-3=A3 40-1=Z 40-2=ZZZ
se 40-3=A44 o A45 o MTA 40-1=X 40-2=785 se 40-3=7 o 7S o 5 40-1=Z 40-2=IM se 40-3=2 40-1=Z 40-2=EX
se 40-3= 7T 40-1=Z 40-2= IM

è possibile acquisire automaticamente sia l'A3 che i documenti che I contenitori del primo singolo durante la digitazione dei singoli successivi.

Casella dau 44
l'inserimento dei documenti è notevolmente semplificato e automatizzato in quanto i vari dati vengono automaticamente prelevati dalla testata della bolla, nel caso sia presente tra i documenti la dichiarazione d'intento automaticamente e obbligatoriamente inserisce o toglie 406 a seconda che sia presente o assente il documento 01DI, inoltre nel campo 44 viene inserita la dicitura dichiarazione d'intento N.. Per particolari tipi di bolle in cui vanno inseriti alcuni campi relativi a cod. 7/8/9, o al tipo acciaio(44), contingenti (39), metodo di valutazione (43) ecc. è necessario cliccare sul bottone Documenti e certificati nella videata relativa alla immissione dei singoli. Nel campo 44 si possono inserire fino a 7 righe di 70 caratteri che passano nel flusso (Es. RD) e possono essere stampate con la distinta documenti.

Casella dau 33
la voce doganale può essere inserita premendo F1 sul campo stesso, la descrizione corretta viene automaticamente presa dall'archivio generale da noi caricato, la descrizione può comunque essere modificata, inoltre sulla voce esistono 5 colonne per inserire le aliquote relative ai vari tributi, possono essere inserite aliquote diverse in relazione alle preferenze (100,200, ecc) così da automatizzare la liquidazione. La 5 colonna presenta i tributi per l'export. Sono inoltre presenti 2 bottoni per il collegamento immediato al Taric Sogei e Taric Cee.

Casella dau 31
E' possibile ricercare la voce doganale per descrizione (F1 sulla prima riga del campo 31). I contenitori vengono stampati nelle righe vuote del campo stesso, nel caso le righe non siano sufficienti per contenere tutti i contenitori inseriti viene stampata la dicitura allegato contenitori, va però poi stampata ed allegata la lista dei contenitori. Comunque se tutte le righe sono compilate ed il numero dei contenitori è minore di 5 stampa direttamente i contenitori invece di allegato contenitori.

Casella dau 47
E' possibile nel campo relativo alle varie inserire un importo (senza attivare nessun Flag) x incrementare il Valore statistico, senza però aggiungerlo ad IVA e Dazio.
Funzionamento tributo garantito "R":
Viene impostato automaticamente sul tributo A00 e 405 per tutti i "T1".
Per i regimi 51-53 vengono settati a "R" i tributi 205,270,275,276,277,A00,A10,A20,A30,A40
Per i regimi 42-45-51-53 viene settato a "R" il tributo 405.
Il tributo a "R" non va mai nel calcolo della base imponibile iva a meno che non venga sommato manualmente.
A00,A10,277,270 settati a "R" non vanno mai nel flusso a Roma.
Il 405 settato a "R" va nel flusso a importo "zero" modalità di pagamento G o A per i regimi 42-45, non va nel flusso con altri regimi.
Il tributo a "R" va sempre in stampa ma non viene sommato al Totale.
Per meglio evidenziare gli importi IVA è previsto inserire sempre il tributo 405 nella penultima riga della liquidazione e nelle successiva l'eventuale 406 – 407

Casella dau 50 ecc.
Nella pagina di riepilogo è presente il bottone inserisci garanzie che permette di compilare il campo 50 (obbligato principale), il campo 51 (uffici di passaggio), 52 (garanzie), campo D (data limite), rappresentante della garanzia, e per l'inserimento dei sigilli campo D se viene inserito ad es: 30 nel numero dei sigilli e si indica un solo sigillo vengono passati nel flusso 30 sigilli con lo stesso codice ad es. per materiale militare. E' inoltre possibile effettuare il calcolo dell'imponibile IVA e dell'IVA dovuta per regime 45 42.

nella digitazione delle variabili numeriche in molti campi è presente un controllo che impedisce l'inserimento di un numero con virgola in pratica se viene digitato 10,25 la procedura lo converte automaticamente in 10.25 così da impedire l'errata digitazione ad es.: delle aliquote relative ai tributi.

Nei T1 le marche vengono obbligatoriamente scritte dal terzo rigo in poi per impedire che non siano stampate sul (file PDF), viene anche automaticamente inserito il codice provincia di origine. Durante l'inserimento del contenitore se viene inserito il sigillo (piombo) questo viene aggiunto nel flusso e trasferito. Il primo contenitore viene visualizzato nella videata di riepilogo.
Nella creazione del flusso è necessario cliccare due volte sul dichiarante per la creazione automatica del percorso e del nome del flusso da incollare, inoltre se abbiamo sbagliato il dichiarante non è necessario selezionare di nuovo le bolle, ma basta cancellare la riga dove è visualizzato percorso e nome del flusso e quindi cliccare due volte sul nuovo dichiarante. Dopo la selezione del dichiarante si attivano i tasti relativi alla possibilità di cancellare i flussi presenti nelle cartelle di firmaverifica prima della creazione del nuovo flusso e quella per l'acquisizione automatica dell'IVISTO.
Nella fase di selezione delle bolle da inviare in un flusso viene controllato se la bolla a già esito, se è già stata selezionata, se manca l'M2, se mancano i documenti nei vari singoli, con messaggio che indica il N. bolla e N. singolo.
Sempre in fase di creazione del flusso è presente il controllo sulla valuta, in pratica se nella bolla la valuta è diversa da quella presente nella tabella cambi del mese di invio del flusso viene evidenziata questa difformità.
E' presente anche il controllo automatico e la relativa impostazione per la scelta della chiave di firma (Keystore.ks). Per definire in automatico il keystore.ks in firma verifica va duplicata la cartella firmaverifica con aggiunta di un suffisso per ogni chiave di firma. Es: firmaverifica2.1-cad01 ecc.. Il percorso del keystore (-cad01) va inserito nell'utima riga del bottone firma verifica del firmatario.

Conti Differiti:

Completamente integrata con le bolle doganali è la gestione dei conti differiti, che se gestiti permettono di avere la situazione del conto in tempo reale, nella fase di compilazione della bolla (riepilogo) viene sempre evidenziata la reale consistenza rimanente.
Nella gestione del conto è possibile effettuare i pagamenti in relazione alla data di scadenza che viene acquisita direttamente con il prelievo dell'esito. Un apposita flag permette di passare automaticamente gli importi alle procedure di fatturazione.
Sono gestiti anche eventuali movimenti di rettifica(flag) (Bolle o movimenti di rettifica tipo R)+Registro bolle rettificate CAD x uso interno. La procedura è anche in grado di calcolare gli interessi (tributo 150) sull’importo IVA.
La visualizzazione/stampa dei movimenti del differito può essere effettuata utilizzando numerosi filtri di ricerca: Cliente, sezione doganale, da A93 a A93, da data scadenza a data scadenza; di bolle: esitate, senza e con A93, imputate (senzaA93), pagate, rettificate.
Le stampe possono essere ordinate per N° bolla, N.pratica, A93, N° doganale, cliente, sped./imp., data esito. Nella stampa i diritti possono essere separati (F e G), sommati (F+G indicati con un (+)) ed anche le eventuali rettifiche.
La stampa può essere anche esportabile su file di tipo csv e quindi utilizzabile con Excel e simili.

Conti Differiti

In ARCHIVI E TABELLE è presente la sezione FUNZIONI SPECIALI:

Funzioni Speciali

Dove è possibile:

1) Duplicare i registri CAD a Fine anno

2) Spostare tutti i flussi presenti nella cartella di salvataggio flussi (ES: KERMIT1) nella cartella (Nome obbligatorio FLUSSI2012 - FLUSSI2013, ecc.) così è possibile copiare e conservare per l'archiviazione tutti i flussi relativi ad un anno di lavoro (è infatti obbligatorio conservare i flussi per 5 anni)

3) Variare il codice delle Voci doganali su tutte le voci memorizzate ad es: da 205 a A00
Variare le aliquote del tributo per tutti e 5 i gruppi ad es. A00 Da 20% a 18%. Per cancellare un tributo è necessario prima portare il suo valore a 0 inserendo al primo passaggio in DA (9999), poi effettuare la cancellazione. Aggiungere un tributo semplicemente inserendo nel cod. tributo da variare spazio + in es. 927 e nel campo A il valore del tributo

4)spostare bolle compilate fino ad una certa data, in un archivio di appoggio, per la relativa archiviazione ed un'eventuale futura consultazione.

Le Nostre Procedure
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